La pachimetria permette di misurare, con estrema precisione, lo spessore della cornea in microns (1m = la millesima parte di 1 mm). Questo dato è indispensabile per programmare la chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, il trattamento di cross-linking corneale per il cheratocono, dove evidenzia aree di assottigliamento patologico della cornea. Inoltre è indispensabile per il calcolo del fattore di correzione del valore della pressione endoculare, per personalizzare il valore target della IOP nella terapia del glaucoma. Mentre prima era possibile solo la misurazione in pochi punti, attualmente vi è la possibilità di ottenere delle mappe pachimetriche di tutta l’area corneale. E’ un esame assolutamente privo di fastidi per il paziente e richiede pochi secondi per essere effettuato.
Nella figura un esempio di mappa pachimetrica con assottigliamento in corrispondenza dell’apice del cheratocono